Chi Siamo
TMP nasce nel 2006 e si occupa della gestione di parcheggi pubblici, a pagamento a raso e in struttura per conto di amministrazioni pubbliche o enti privati. In un mercato complesso e attenzionato come quello delle Pubbliche concessioni di servizi, TMP Srl rappresenta oggi un’eccellenza, riconosciuta anche con l’attribuzione del Rating di legalità due stelle: ★★++ (RT11420). L’organizzazione aziendale prevede l’individuazione di responsabili di cantiere per ogni commessa acquisita, al fine di definire livelli di responsabilità crescente per prospettare percorsi di crescita e stimolare nei lavoratori un’affezione che si tramuta poi in un miglioramento del sistema di offerta. Per dare segno tangibile del proprio impegno teso a un continuo miglioramento dei servizi offerti, la TMP ha conseguito e detiene le seguenti certificazioni:
- Certificato di qualità UNI EN ISO 9001
- Certificazione ambientale UNI EN ISO 14001
- Certificazione Gestione e Certificazione dei Gas Serra delle organizzazioni UNI EN ISO 14064
- Certificazione Sicurezza per i Lavoratori UNI EN ISO 45001
- Certificazione della parità di genere UNI/PdR 125
- Certificazione Gestione per la prevenzione della Corruzione UNI EN ISO 37001
- Certificazione per la sicurezza dei dati “UNI EN ISO 27001
TMP annovera tra i sui clienti, presenti e passati, tantissime città nelle regioni del centro sud tra le quali: Caserta, Benevento, Matera, Ragusa, Portici, Castellammare di Stabia, Nola, Marigliano, Pomigliano d’Arco, Melito di Napoli, Villaricca, Giugliano in Campania, Somma Vesuviana, San Giorgio a Cremano, Volla, Maiori, Minori, Sant’Anastasia, Ravello, Scala, Capua, Cassino, Sala Consilina, Monte Argentario, Orbetello, Pozzuoli, Bacoli, Sant’Agnello, Ercolano, Torre del Greco, Afragola, Sala Consilina, San Marzano sul Sarno. Con il fornitore di parcometri, FlowBird, già Parkeon, società multinazionale francese leader nella produzione di parcometri e strumenti di controllo per la sosta, è in essere una partnership di natura commerciale e tecnologica, che garantisce a TMP la certezza della fornitura dei parcometri nei tempi attesi e la formazione dei tecnici per garantire un servizio d'installazione e manutenzione di ottimo livello. L’organico impiegato stabilmente dalla TMP è pari a quasi 200 ausiliari del traffico, 3 tecnici, 1 dirigente e 2 impiegati amministrativi. La presenza in azienda con l’impegno diretto della proprietà garantisce un senso di appartenenza e partecipazione che motiva l’intero gruppo aziendale creando un clima positivo e aperto all'innovazione, in cui i singoli possono esprimere le proprie capacità e competenze. L’attenzione al personale è garantita, altresì, attraverso un sistema continuativo di formazione teso a preparare e accompagnare le risorse umane al cambiamento organizzativo secondo una logica del Kaizen, in coerenza con l’implementazione dei diversi schemi di Gestione certificati che contraddistinguono il modello organizzativo di TMP.
Servizi
Gestione Aree di Sosta
La gestione delle aree di sosta a pagamento garantisce, a fronte di un investimento pari a zero da parte della P.A., enormi vantaggi sia in termini economici che sociali.
L’affidamento delle aree di sosta alla TMP garantisce all’ente l’introito di una percentuale sugli incassi realizzati e innumerevoli vantaggi per cittadini e turisti. TMP utilizza e implementa nelle sue gestioni i più moderni ed evoluti sistemi di controllo:
- sensori IoT;
- tracking GPS per l’ottimizzazione dei percorsi di controllo da parte degli Ausiliari;
- telecamere intelligenti;
- pannelli a messaggio variabile;
- parcometri connessi.
Ciò garantisce una modalità di gestione ottimale, che consente alla P.A. di avere sempre contezza dell’andamento e dei flussi veicolari nel territorio.
Ausiliari della Sosta
L’attività di controllo della sosta è svolta dal personale di TMP S.r.l. reclutato direttamente sul territorio di riferimento e formato, non solo a effettuare il controllo della sosta previa acquisizione della nomina di “Accertatori della sosta”, così come disciplinato nell’art.17 comma 132 della legge 15.05.1997 n.127, detta anche Bassanini BIS, ma anche grazie all’attività di affiancamento dei responsabili di commessa e ulteriori corsi di formazione aziendale e personale.
A seguito degli ultimi aggiornamenti normativi i nostri ausiliari svolgono anche attività di:
- controllo per il contrasto di veicoli in divieto di sosta o fermata;
- controllo delle aree dedicate ai diversamente abili;
- controlli nelle aree in ZTL.
Noleggio Parcometri
TMP è partner commerciale e tecnologico di Flowbird (già Parkeon), azienda leader nella produzione di terminali per la sosta indoor e outdoor. TMP offre tutti i parcometri disponibili e presenti nei listini della Flowbird quali:
- Stelio;
- Strada.
- Evolution
- StreetSmart
I parcometri installati sono sicuri (secondo le normative UNI e CEE) e di facile utilizzo da parte dell’utenza; hanno sempre un design lineare, ridotte dimensioni di ingombro e si adattano bene in tutti i contesti architettonici.
TMP garantisce anche il solo servizio di raccolta incassi, rendicontazione e versamento; e la manutenzione sia di parcometri che sistemi di controllo accessi.
Segnaletica Stradale
TMP effettua anche opere di installazione, manutenzione e fornitura di segnaletica:
- orizzontale
- verticale
- luminosa
La fornitura avviene in maniera personalizzata a seconda delle esigenze della P.A. richiedente.
Tutti i prodotti forniti quali: pali, cartelli e vernici sono certificati e a norma. Le opere di manutenzione e rifacimento della segnaletica vengono effettuate secondo iter e standard ben definiti e da nostro personale qualificato e con esperienza decennale nel settore. Tutti i macchinari e i prodotti chimici sono di ultima generazione, prediligendo quelli a basso impatto ambientale e nel rispetto delle normative vigenti.
Rimozione Forzata
TMP propone anche un servizio di rimozione forzata nelle città in cui si occupa della gestione delle aree di sosta che include:
- blocco;
- trasporto;
- custodia presso autorimessa propria o in autorimesse pubbliche;
- restituzione del veicolo (di tutte le tipologie di veicoli compresi motocicli, ciclomotori e velocipedi).
Il servizio avviene in maniera coordinata con la Polizia Locale che, grazie a un sistema di tracciamento GPS, ha a disposizione, su un apposita APP, informazioni in tempo reale sulla posizione dei veicoli adibiti al servizio, facilitando sia la chiamata di un mezzo che monitorando il tempo di arrivo sul posto.
Gestione ZTL
TMP si occupa di installazione e manutenzione di varchi ZTL, completi di telecamere e pannelli a messaggio variabile per orientare i flussi veicolari all’accesso o meno. Tutti gli impianti e gli apparati vengono forniti completi di software e con possibilità di integrazione con altri sistemi già in uso presso la P.A.
Realizziamo anche sistemi e soluzioni per l’acceso in aree ZTL a pagamento.
Gestione Aree di Sosta
La gestione delle aree di sosta a pagamento garantisce, a fronte di un investimento pari a zero da parte della P.A., enormi vantaggi sia in termini economici che sociali.
L’affidamento delle aree di sosta alla TMP garantisce all’ente l’introito di una percentuale sugli incassi realizzati e innumerevoli vantaggi per cittadini e turisti. TMP utilizza e implementa nelle sue gestioni i più moderni ed evoluti sistemi di controllo:
- sensori IoT;
- tracking GPS per l’ottimizzazione dei percorsi di controllo da parte degli Ausiliari;
- telecamere intelligenti;
- pannelli a messaggio variabile;
- parcometri connessi.
Ciò garantisce una modalità di gestione ottimale, che consente alla P.A. di avere sempre contezza dell’andamento e dei flussi veicolari nel territorio.
Ausiliari della Sosta
L’attività di controllo della sosta è svolta dal personale di TMP S.r.l. reclutato direttamente sul territorio di riferimento e formato, non solo a effettuare il controllo della sosta previa acquisizione della nomina di “Accertatori della sosta”, così come disciplinato nell’art.17 comma 132 della legge 15.05.1997 n.127, detta anche Bassanini BIS, ma anche grazie all’attività di affiancamento dei responsabili di commessa e ulteriori corsi di formazione aziendale e personale.
A seguito degli ultimi aggiornamenti normativi i nostri ausiliari svolgono anche attività di:
- controllo per il contrasto di veicoli in divieto di sosta o fermata;
- controllo delle aree dedicate ai diversamente abili;
- controlli nelle aree in ZTL.
Noleggio Parcometri
TMP è partner commerciale e tecnologico di Flowbird (già Parkeon), azienda leader nella produzione di terminali per la sosta indoor e outdoor. TMP offre tutti i parcometri disponibili e presenti nei listini della Flowbird quali:
- Stelio;
- Strada.
- Evolution
- StreetSmart
I parcometri installati sono sicuri (secondo le normative UNI e CEE) e di facile utilizzo da parte dell’utenza; hanno sempre un design lineare, ridotte dimensioni di ingombro e si adattano bene in tutti i contesti architettonici.
TMP garantisce anche il solo servizio di raccolta incassi, rendicontazione e versamento; e la manutenzione sia di parcometri che sistemi di controllo accessi.
Segnaletica Stradale
TMP effettua anche opere di installazione, manutenzione e fornitura di segnaletica:
- orizzontale
- verticale
- luminosa
La fornitura avviene in maniera personalizzata a seconda delle esigenze della P.A. richiedente.
Tutti i prodotti forniti quali: pali, cartelli e vernici sono certificati e a norma. Le opere di manutenzione e rifacimento della segnaletica vengono effettuate secondo iter e standard ben definiti e da nostro personale qualificato e con esperienza decennale nel settore. Tutti i macchinari e i prodotti chimici sono di ultima generazione, prediligendo quelli a basso impatto ambientale e nel rispetto delle normative vigenti.
Rimozione Forzata
TMP propone anche un servizio di rimozione forzata nelle città in cui si occupa della gestione delle aree di sosta che include:
- blocco;
- trasporto;
- custodia presso autorimessa propria o in autorimesse pubbliche;
- restituzione del veicolo (di tutte le tipologie di veicoli compresi motocicli, ciclomotori e velocipedi).
Il servizio avviene in maniera coordinata con la Polizia Locale che, grazie a un sistema di tracciamento GPS, ha a disposizione, su un apposita APP, informazioni in tempo reale sulla posizione dei veicoli adibiti al servizio, facilitando sia la chiamata di un mezzo che monitorando il tempo di arrivo sul posto.
Gestione ZTL
TMP si occupa di installazione e manutenzione di varchi ZTL, completi di telecamere e pannelli a messaggio variabile per orientare i flussi veicolari all’accesso o meno. Tutti gli impianti e gli apparati vengono forniti completi di software e con possibilità di integrazione con altri sistemi già in uso presso la P.A.
Realizziamo anche sistemi e soluzioni per l’acceso in aree ZTL a pagamento.
Certificazioni
ISO 9001
ISO 9001 è uno standard globale per la gestione della qualità. Aiuta le organizzazioni a soddisfare i requisiti dei clienti e delle normative, migliorando i processi e dimostrando l'impegno per la qualità.
ISO 14001
ISO 14001 è uno standard ambientale internazionale per la gestione ambientale. Aiuta le organizzazioni a ridurre gli impatti ambientali, migliorare la sostenibilità e dimostrare l'impegno per l'ambiente.
ISO 14064
ISO 14064 è uno standard per la gestione delle emissioni di gas serra. Aiuta le organizzazioni a misurare, monitorare e verificare le emissioni di gas serra, migliorando la gestione dell'effetto serra e dimostrando l'impegno per la sostenibilità ambientale.
ISO 27001
ISO 27001 è uno standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni. Aiuta le organizzazioni a proteggere le informazioni importanti, gestire i rischi di sicurezza e dimostrare l'impegno per la sicurezza delle informazioni.
ISO 37001
ISO 37001 è uno standard globale per la gestione dell'antiriciclaggio e della corruzione. Aiuta le organizzazioni a prevenire, rilevare e affrontare la corruzione, dimostrando l'impegno per la trasparenza e l'integrità e migliorando la reputazione e la fiducia delle parti interessate.
ISO 45001
ISO 45001 è uno standard internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Aiuta le organizzazioni a prevenire gli incidenti e le malattie sul lavoro, migliorando le condizioni di lavoro e dimostrando l'impegno per la sicurezza dei lavoratori.
SA 8000
La Prassi UNI/PdR 125:2022 guida le aziende nell'adozione di sistemi per la parità di genere, usando KPI per misurare progressi e colmare gap, promuovendo inclusione, sostenibilità e performance migliorate con supporto e incentivi istituzionali.
Codice Etico
Tmp è una società formata da un gruppo di professionisti con una consolidata esperienza nella gestione delle aree di sosta e della mobilità urbana in genere. Produce hardware e software per l’implementazione di sistemi IoT per il controllo delle aree di sosta e della viabilità delle città.
L’obiettivo di Tmp è di offrire una gamma di servizi, in grado di agevolare la vivibilità, i sistemi di trasporto, il risparmio energetico, la qualità dell’aria e la sicurezza.
Tmp offre soluzioni per l’implementazione di sistemi che rendono Smart le Città, come:
Rete di Sensori Wireless
Reti LoRaWAN
Sistemi di indirizzamento dei flussi veicolari
Sistemi di videosorveglianza evoluti
Applicazioni Web
Il presente Codice Etico costituisce la guida del personale della Tmp per lo svolgimento delle attività, secondo i principi in esso riportato e rappresenta il riferimento procedurale per tutti colori che si relazionano, in maniera diretta o indiretta, con l’azienda stessa. Il presente documento è di proprietà della Tmp S.r.l.; l'intero contenuto o i suoi estratti non possono essere trasmessi o copiati per altre persone o Società, senza l'autorizzazione scritta della Direzione. "Copie controllate" numericamente vengono distribuite alle persone o Società elencate nell'apposita lista di distribuzione tenuta dalla Direzione.
Tmp nella declinazione della propria missione strategica persegue il raggiungimento dei propri obiettivi, economici, finanziari e patrimoniali, attraverso un’azione aziendale svolta nel rispetto della legalità e dei diritti fondamentali della persona, improntata a regole chiare e trasparenti e in sintonia con l’ambiente esterno e nel rispetto degli altri attori costituenti il network di riferimento. La Società assume come valori sui quali fondare il proprio approccio strategico:
la correttezza
la trasparenza
il rispetto delle persone
la responsabilità della direzione
la responsabilità personale
lo sviluppo sostenibile
la ricerca e l’innovazione come fattore critico di successo
Al fine di una tutela sempre più concreta dell’immagine positiva dell’azienda, asset fondamentale costruito negli anni di attività, Tmp S.r.l. ha inteso adottare un Codice Etico in linea con i principi di lealtà e onestà di comportamento che sono già intrinsecamente connessi al management e al personale e a tutti coloro che a qualsiasi titolo lavorano nel perseguimento degli obiettivi aziendali. Il Codice Etico individua pertanto i valori aziendali ed evidenzia l’insieme dei diritti e dei doveri di tutti coloro che, a qualsiasi titolo e con differente responsabilità, costituiscono l’organizzazione e ne realizzano direttamente e indirettamente gli scopi, indicando le norme di comportamento da osservare nei confronti di tutti gli interlocutori, quali i soci, il management, i dipendenti, i collaboratori, i consulenti, gli agenti, i partner, gli utenti, la Pubblica Amministrazione e, in generale, tutti i soggetti legati da un rapporto di collaborazione. Tutti i suddetti soggetti devono fare proprio e adottare il presente Codice come espressione di un contesto aziendale nel quale obiettivo primario è quello di soddisfare le necessità e le aspettative degli interlocutori tutti, attraverso un elevato standard di professionalità e il divieto di quelle condotte che si pongono in contrasto con le disposizioni di legge e con i valori che Tmp intende promuovere. Ogni dipendente, collaboratore e portatore d’interessi si dovrà pertanto attenere alle regole contenute nel Codice Etico che, unitamente alle previsioni normative in materia sia civile che penale, rappresentano l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità agli stessi attribuiti. In nessun caso, il perseguimento dell’interesse o del vantaggio dell’azienda può giustificare una condotta non in linea con il presente Codice.
rispettosi delle disposizioni in materia di tutela della privacy.
La società ha come principio imprescindibile il rispetto di leggi e regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui essa opera. Tutti i soggetti che rientrano nel cosiddetto “organigramma allargato” e che quindi abbiano rapporti con la società devono impegnarsi al rispetto delle leggi vigenti, nonché delle prescrizioni contenute in questo documento e nei regolamenti (manuali, procedure e istruzioni) interni. I soggetti che non si riconoscono in tali principi non potranno instaurare alcun rapporto con Tmp. La mancata conoscenza delle leggi non esonera da alcuna responsabilità: i dipendenti e i collaboratori devono essere a conoscenza delle leggi e dei comportamenti conseguenti; qualora esistessero dei dubbi su come procedere, la società informa adeguatamente i propri dipendenti e collaboratori.
Tmp si impegna a non discriminare in alcun modo i propri clienti e gli utenti dei servizi. Tutte le comunicazioni con gli stessi dovranno essere:
chiare e semplici, formulate con un linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente adoperato dagli interlocutori;
complete e veritiere, così da non trascurare alcun elemento rilevante ai fini della decisione per il cliente attuale o potenziale e per gli utenti;
rispettosi delle disposizioni in materia di tutela della privacy.
È cura di Tmp comunicare in maniera tempestiva ogni informazione relativa a:
eventuali modifiche al contratto/servizio;
eventuali variazioni delle condizioni economiche e tecniche di erogazione del servizio.
Tmp tende a impegnarsi nella semplificazione delle procedure. Coerentemente ai principi della qualità, l’azienda si impegna nella ricerca continua del miglioramento per la migliore soddisfazione del cliente e degli utenti.
Sono fornitori tutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi, prestazioni e risorse necessari alla realizzazione delle attività e all’erogazione dei servizi dell’offerta Tmp, quindi anche gli attori del mercato finanziario. La ricerca dei fornitori è sempre improntata alla ricerca della qualità ed economicità e al riconoscimento di pari opportunità per ogni fornitore. L’obiettivo strategico è quello di realizzare azioni di partnership strategiche per realizzare virtuosi percorsi di creazione di valore per il cliente finale e per tutti gli attori della costellazione. In questa logica i criteri di selezione e qualificazione dei fornitori sono improntati alla correttezza e all'equità. I parametri di valutazione sono di tipo tecnico, economico e finanziario. L’accettazione sottoscritta del presente Codice da parte del fornitore rappresenta uno dei criteri di selezione e diviene parte integrante del rapporto contrattuale. Anche le comunicazioni con i fornitori dovranno essere:
chiare e semplici, formulate con un linguaggio il più possibile vicino a quello normalmente adoperato dagli interlocutori;
complete e veritiere, così da non trascurare alcun elemento rilevante ai fini della decisione per il cliente attuale o potenziale e per gli utenti;
rispettosi delle disposizioni in materia di tutela della privacy.
Tmp evita ogni forma illecita di pagamento a fornitori o loro rappresentanti, in caso di omaggi per festività gli stessi non possono superare il valore unitario di € 50,00 e comunque non sono intesi a ottenere speciali condizioni di favore. Parimenti respinge benefici e/o regali di importo unitario superiore a € 50,00 dei fornitori intesi a ottenere condizioni di favore.
Le risorse umane rappresentano un elemento centrale nel sistema di offerta della Tmp, il personale è infatti Fattore Critico di Successo, sia per il ruolo che il personale ha nelle attività di Back office per garantire la qualità dei servizi offerti, sia per il ruolo che ha nel contatto e nella interlocuzione con gli utenti e gli altri portatori di interessi. In questa logica, i rapporti con le risorse umane sono fondati sulla lealtà e sulla fiducia reciproca. Pertanto, la gestione dei rapporti di lavoro e di collaborazione si ispira al rispetto dei diritti dei lavoratori e alla piena valorizzazione del loro apporto nell’ottica di favorirne lo sviluppo e la crescita professionale. La ricerca e selezione del personale è effettuata unicamente in base a criteri di oggettività e trasparenza, garantendo pari opportunità ed evitando qualsiasi forma di favoritismo. La società si impegna a evitare ogni discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose, in tutte le decisioni che influiscono sulle relazioni con i suoi dipendenti. A tutti i dipendenti e collaboratori della società si richiede di impegnarsi ad agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi assunti con il contratto di lavoro a quanto previsto dal presente Codice Etico, assicurando le prestazioni dovute e il rispetto degli impegni assunti nei confronti della società. Al contempo, a tutti i dipendenti e collaboratori della società si chiede il rispetto delle norme del Codice Etico e del Modello organizzativo/sistema di gestione assunto.
Tmp è impegnata nella creazione di valore sostenibile nel lungo periodo a tutela degli investimenti. Tale obiettivo è perseguito attraverso un efficace controllo dei rischi aziendali, con una gestione socialmente responsabile dei campi d’affari in cui opera e con il continuo impegno per l’efficienza della gestione, per l’uso sicuro ed efficiente dei capitali e per la salvaguardia del patrimonio aziendale. In conformità all’assoluto rispetto delle norme di legge vigenti in materia, è attuata la piena osservanza dei principi di veridicità e correttezza in relazione a qualunque documento giuridicamente rilevante, nel quale si evidenzino elementi economici, patrimoniali e finanziari relativi alla società. È fatto espresso divieto, attraverso qualsiasi condotta, di impedire od ostacolare lo svolgimento delle attività di controllo o di revisione legalmente attribuite agli altri organi sociali o alle società di revisione. Gli amministratori devono, nel rispetto della normativa vigente, garantire la massima visibilità dei fatti di gestione e garantire il pieno accesso alle informazioni, ai documenti e ai dati aziendali. Gli amministratori, i dipendenti e i collaboratori che in funzione del ruolo ricoperto hanno accesso a informazioni “price sensitive” non disponibili al pubblico, non le sfrutteranno né le diffonderanno all’interno e all’esterno dell’azienda.
Ogni rapporto con le istituzioni locali è riconducibile a relazioni che intercorrono in forza di rapporti di lavoro, sia in termini di committenza in senso stretto, sia per eventuali autorizzazioni o comunicazioni per attività da svolgere in esterno. Particolare attenzione deve essere rivolta alla tracciabilità dei flussi finanziari e alla gestione dei rapporti con l’ente locale nell’ipotesi di rapporti commerciali e ancor più nell’ipotesi di gestione di contributi e finanziamenti pubblici. In entrambi i casi la Direzione provvederà a comunicare e trasmettere il Codice Etico all’amministrazione competente, individuando un responsabile per ogni commessa o iniziativa finanziata. In questi casi sarà affermato il principio della segregazione delle funzioni: le diverse fasi/attività del processo saranno gestite da attori diversi, in modo da poter contare su una forma di autocontrollo interno del processo. In ogni caso, le diverse funzioni coinvolte nel processo di richiesta, acquisizione, gestione e rendicontazione di finanziamenti e contributi pubblici/agevolati, saranno tenute a osservare le modalità operative dettagliate sia nella normativa interna nazionale e comunitaria, ma anche nelle norme comportamentali richiamate all’interno del Codice Comportamentale della società. In particolare si sancisce che i soggetti coinvolti nel processo responsabili di firmare atti o documenti con rilevanza all’esterno della società (es.: pratiche di richiesta, studi di fattibilità, piani di progetto, ecc.) devono essere formalmente delegati in tal senso con idonea procura, se trattasi di un dipendente della società o, nel caso di professionista esterno, tramite espressa previsione nella lettera di incarico.
Salute e sicurezza sul lavoro e Tutela ambientale
Tmp si impegna a diffondere e consolidare tra i dipendenti e collaboratori la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili. A tal fine si impegna a:
adottare sistemi di gestione della salute e sicurezza del lavoro;
definire specifici obiettivi e programmi di miglioramento, volti alla minimizzazione di infortuni e malattie professionali;
rendere conto della salute e sicurezza del lavoro nello svolgimento delle proprie attività.
Ciò premesso, tutto il personale è tenuto a rispettare le prescrizioni della normativa vigente, Tmp si impegna a monitorare le modalità di svolgimento del lavoro al fine di mantenere i luoghi in salubrità e sicurezza, in conformità alle leggi e ai regolamenti vigenti anche, in particolare, allo specifico fine di impedire i delitti di cui agli artt. 589 e 590, terzo comma, del codice penale (omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime), commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. I dipendenti non possono essere obbligati a lavorare in ambienti che non rispettano gli standard di sicurezza. L’azienda salvaguarda altresì i dipendenti e collaboratori da molestie sessuali, atti di violenza psicologica e da ogni atteggiamento discriminatorio o lesivo della persona. Infine, Tmp intende gestire le proprie attività secondo i principi dello Sviluppo Sostenibile, garantendo, quindi, la tutela dell’ambiente con il miglioramento continuo delle prestazioni relativamente agli impatti ambientali, favorendo all’interno una cultura della sostenibilità.
Tmp si uniforma alle prescrizioni in materia di riservatezza dei dati personali di cui al Regolamento UE del 27 aprile 2016, n. 679 (in seguito, “GDPR”). L’azienda ritiene di fondamentale importanza la gestione dei flussi informativi attraverso un corretto trattamento, sia della produzione documentale e cartacea sia dei sistemi informatici, anche in coerenza alle specifiche policy aziendali prodotte dai responsabili informatici. Lo strumento informatico, sia esso portatile, postazione statica, palmare o altro strumento di telecomunicazione, è di proprietà dell'azienda e deve essere utilizzato unicamente per fini produttivi e lavorativi. Il dipendente non deve lasciare incustodito e accessibile a terzi lo strumento elettrico durante una sessione di trattamento. I sistemi informatici vanno tutelati, per cui è vietato, salvo autorizzazione del responsabile diretto, effettuare qualsiasi forma di download o scambio di programmi dalla rete. L'accesso alla Rete aziendale è consentito esclusivamente al personale dotato di specifiche credenziali di autenticazione. Le credenziali di autenticazione consistono in un codice per l'identificazione dell'utente e di una parola chiave. La Rete può essere utilizzata esclusivamente per fini professionali, in relazione alle specifiche mansioni assegnate al dipendente all'interno dell' Azienda. Allo stesso modo l’azienda ha elaborato un elenco di siti (Black List) a cui è vietato l’accesso. Allo stesso modo si sottolinea che la posta elettronica è uno strumento di lavoro per cui chiunque la utilizzi è tenuto ad adottare tutte le misure idonee per non interferire nel corretto funzionamento della stessa e per assicurare agli altri utenti il godimento del medesimo servizio. Non è consentito inviare o archiviare messaggi e allegati informatici (testo, audio, immagini, filmati, etc.) di natura oltraggiosa, discriminatoria per sesso, religione, origine etnica, appartenenza sindacale o politica o che comunque possono risultare offensivi della dignità umana. Non è consentito fornire a soggetti terzi non autorizzati l'accesso al servizio di posta elettronica aziendale. Il dipendente è tenuto a verificare l'effettivo funzionamento e l'operatività degli strumenti antivirus e affini e per nessun motivo è autorizzato a disattivarli. Si evidenzia preliminarmente che:
- con il termine “trattamento” ci si riferisce a una qualunque operazione effettuata sui dati, svolta con o senza l'ausilio di mezzi automatizzati, che abbia come oggetto la raccolta, la registrazione, la consultazione, l’elaborazione, la modifica, la diffusione, l’estrazione, la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca dati; il trattamento comprende l'intera vita del dato personale, dal momento della raccolta a quello della distruzione, abbracciando operazioni di utilizzo interno (organizzazione, conservazione, raffronto, ecc.) ed esterno (comunicazione, diffusione, interconnessione ad altre banche dati), e prescindendo sia dall'eventuale uso di strumenti informatici, sia dalla circostanza che il dato venga divulgato o elaborato nel senso stretto del termine; di conseguenza, si parla di trattamento sia nel caso in cui vengano utilizzati mezzi elettronici o comunque automatizzati, sia altri mezzi che richiedono l'esclusivo apporto umano;
- con il termine “dato personale” si fa riferimento a qualunque informazione relativa a persona fisica e giuridica, ente o associazione, siano esse informazioni nominative (come le generalità di una persona), o una qualunque altra informazione che possa rendere identificabile l'interessato, anche indirettamente (ad esempio codice fiscale, numero di matricola del dipendente);
L’azienda in accordo a quanto previsto dal GDPR vieta di inviare e-mail per fini promozionali a chi non ha mai chiesto di essere contattato e che non ha sottoscritto il consenso al trattamento specifico; è consentito inviare un’e-mail specifica nella quale venga chiesto il consenso e in questa e-mail non devono essere inserite offerte o promozioni. Se non si possiede una documentazione riguardo a chi ha dato il consenso, è necessario richiedere il consenso. In ogni e-mail promozionale ci deve essere il link per la cancellazione. Se vengono richiesti preventivi od offerte, l'utilizzo dei dati può essere al solo scopo di inviare il preventivo o l’offerta. L'accesso agli archivi contenenti dati personali è controllato. Le persone ammesse, a qualunque titolo, dopo l'orario di chiusura, sono identificate e registrate. Le persone che accedono ai suddetti archivi sono preventivamente autorizzate dal Responsabile al trattamento dei dati personali. Di seguito vengono descritte le norme a cui gli addetti devono attenersi nell’esecuzione dei compiti che implicano un trattamento di dati personali riferiti sia a persone fisiche che giuridiche. Preliminarmente va evidenziato che, al fine di evitare che soggetti estranei possano venire a conoscenza dei dati personali oggetto del trattamento, l’addetto deve osservare le seguenti regole di ordinaria diligenza, nonché tutte le altre ulteriori misure ritenute necessarie per garantire il rispetto di quanto disposto dalla normativa in ambito privacy:
- tutte le operazioni di trattamento devono essere effettuate in modo tale da garantire il rispetto delle misure di sicurezza, la massima riservatezza delle informazioni di cui si viene in possesso considerando tutti i dati confidenziali e, di norma, soggetti al segreto d’ufficio;
- le singole fasi di lavoro e la condotta da osservare devono consentire di evitare che i dati siano soggetti a rischi di perdita o distruzione, che vi possano accedere persone non autorizzate, che vengano svolte operazioni di trattamento non consentite o non conformi ai fini per i quali i dati stessi sono stati raccolti;
- in caso di allontanamento, anche temporaneo, dalla propria postazione di lavoro si devono porre in essere tutte le misure necessarie (es. blocco del pc) affinché soggetti terzi, anche se dipendenti, non possano accedere ai dati personali per i quali era in corso un qualunque tipo di trattamento, sia esso cartaceo che automatizzato;
- non devono essere eseguite operazioni di trattamento per fini non previsti tra i compiti assegnati dal diretto responsabile;
- devono essere svolte le sole operazioni di trattamento necessarie per il raggiungimento dei fini per i quali i dati sono stati raccolti;
- deve essere costantemente verificata l'esattezza dei dati trattati e la pertinenza rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi.
Quanto sopra descritto impone, in altri termini, di operare con la massima attenzione in tutte le fasi di trattamento, dall'esatta acquisizione dei dati, al loro aggiornamento, alla conservazione ed eventuale distruzione. Occorre, inoltre, precisare che è dovere del dipendente:
- non utilizzare in azienda risorse informatiche private (PC, periferiche, token, ecc.);
- non installare alcun software;
- non lasciare sulla scrivania informazioni riservate su qualunque supporto esse siano archiviate (carta, CD, dischetti, ecc.);
- richiamare le funzioni di sicurezza del sistema operativo e assicurarsi dell'attivazione della funzione Lock Workstation in caso di abbandono momentaneo del proprio PC o, in alternativa, impostare lo screen saver con password in modo che si attivi dopo max.5 minuti di inattività;
- non lasciare il computer portatile incustodito sul posto di lavoro (al termine dell’orario lavorativo, durante le pause di lavoro, o durante riunioni lontane dalla propria postazione);
- non lasciare incustoditi cellulari e palmari;
- non utilizzare fax e/o telefono per trasmettere informazioni riservate e personali se non si è assolutamente certi dell’identità dell’interlocutore o del destinatario e se esso non è legittimato a riceverle.
Fatte salve tutte le disposizioni dei paragrafi precedenti, di seguito vengono illustrate le ulteriori precauzioni da adottare nell’uso dei dispositivi portatili (device):
- conservare lo strumento in un luogo sicuro alla fine della giornata lavorativa;
- non lasciare mai incustodito il device in caso di utilizzo in ambito esterno all’azienda;
- avvertire tempestivamente l’Area IT, che darà le opportune indicazioni, in caso di furto di un device;
- essere sempre ben consapevole delle informazioni archiviate sul device il quale è maggiormente soggetto a furto e smarrimento rispetto alla postazione fissa;
- operare sempre nella massima riservatezza quando si utilizza il device in pubblico: i dati, e in particolare le password, potrebbero essere intercettati da osservatori indiscreti.
Al fine di prevenire eventuali accessi ai dati aziendali da parte di soggetti terzi non autorizzati, occorre adottare delle cautele nella trasmissione e riproduzione dei documenti contenenti dati personali. Quando le informazioni devono essere trasmesse telefonicamente occorre essere assolutamente certi dell’identità dell’interlocutore e verificare che esso sia legittimato a ottenere quanto domandato. In particolare, nel caso di richieste da parte di terzi può essere necessario, a seconda della natura dei dati richiesti, procedere nel seguente modo:
- chiedere il nome del chiamante e la motivazione della richiesta;
- richiedere il numero di telefono da cui l’interlocutore sta effettuando la chiamata;
- verificare che il numero dichiarato corrisponda a quello del chiamante;
- procedere immediatamente a richiamare la persona che ha richiesto l’informazione, accertandosi della identità dichiarata in precedenza.
Quando il dato deve essere inviato a mezzo fax, posta elettronica, SMS, messaggistica istantanea, ecc. e, in particolar modo, nel caso in cui vengano inviati documenti contenenti dati sensibili occorre:
- prestare la massima attenzione affinché il numero telefonico o l’indirizzo e-mail immessi siano corretti;
- verificare che non vi siano inceppamenti di carta o che dalla macchina non siano presi più fogli e attendere sempre il rapporto di trasmissione per un ulteriore verifica del numero del destinatario e della quantità di pagine inviate;
- nel caso di documenti inviati per posta elettronica accertarsi, prima di confermare l’invio, di avere allegato il file giusto;
- in caso di trasmissione di dati particolarmente delicati è opportuno anticipare l’invio chiamando il destinatario della comunicazione al fine di assicurare il ricevimento nelle mani del medesimo, evitando che terzi estranei o non autorizzati conoscano il contenuto della documentazione inviata.
Tutti coloro che provvedono alla duplicazione di documenti con stampanti, macchine fotocopiatrici o altre apparecchiature, in caso di copia erronea o non leggibile correttamente, da cui potrebbero essere desunti dati personali, sono tenuti a distruggere il documento mediante apposita macchina “distruggi documenti” o con qualunque altro mezzo che ne renda impossibile la ricostruzione in modo da escludere qualunque possibilità da parte di estranei di venire a conoscenza dei dati medesimi. Tutto il materiale cartaceo contenente dati personali non deve essere lasciato incustodito sulle scrivanie e, a fine lavoro, deve essere riposto in un luogo sicuro. Inoltre, occorre usare la medesima perizia nello svolgimento delle normali quotidiane operazioni di lavoro, per evitare che il materiale risulti facilmente visibile a persone terze o, comunque, ai non autorizzati al trattamento. In caso di trattamento di dati particolarmente sensibili (condizione di salute, dati giudiziari, ecc.), tutta la documentazione cartacea deve essere conservata in armadi/cassetti chiusi a chiave o stanze chiuse a chiave in caso di allontanamento, anche temporaneo, dalla postazione di lavoro. L’accesso a tutti i locali aziendali è consentito solo a personale preventivamente autorizzato dalla Titolarità. Con il presente capitolo portiamo all’attenzione degli incaricati la possibilità di questa azienda di effettuare controlli sulle proprie apparecchiature tecnologiche al fine di preservare la sicurezza informatica dei dati personali in esse contenuti. A tale proposito si sottolinea che la strumentazione tecnologica/informatica e quanto con essa creato è di proprietà dell’azienda in quanto mezzo di lavoro. È pertanto fatto divieto di utilizzo del mezzo tecnologico/informatico e delle trasmissioni interne ed esterne con esso effettuate per fini e interessi non strettamente coincidenti con quelli dell’azienda stessa. Nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza, le verifiche sugli strumenti informatici saranno realizzati dall’Azienda nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali degli utenti e del presente codice. In caso di anomalie, l’Azienda, per quanto possibile, privilegerà preliminari controlli anonimi e quindi riferiti a dati aggregati nell’ambito di intere strutture lavorative o di sue aree nelle quali si è verificata l’anomalia. In tali casi, il controllo si concluderà con un avviso al Responsabile della struttura dell’area aziendale interessata in cui è stato rilevato l’utilizzo anomalo degli strumenti aziendali affinché lo stesso inviti le strutture da lui dipendenti ad attenersi scrupolosamente ai compiti assegnati e alle istruzioni impartite. In caso di successive, perduranti anomalie, ovvero ravvisandone comunque la necessità, l’azienda si riserva di effettuare verifiche anche su base individuale, comunque finalizzate esclusivamente alla individuazione di eventuali condotte illecite. In nessun caso verranno realizzate verifiche prolungate, costanti o indiscriminate, fatte salve le verifiche atte a tutelare gli interessi aziendali.
Il Codice Etico è portato a conoscenza degli stakeholder interni ed esterni mediante apposite attività di comunicazione (per esempio, la consegna a tutti i collaboratori di copia del Codice, sezioni dedicate nell’intranet aziendale, inserimento di una nota informativa dell’adozione del Codice in tutti i contratti, pubblicazione del codice sul sito web aziendale, ecc.). Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice Etico a tutti i dipendenti, collaboratori e consulenti strategici, viene garantita attività formativa sugli elementi relativi ai principi e alle norme etiche aziendali. Tmp provvede a comunicare a ogni stakeholder il proprio Codice Etico, in modo che gli stessi possano segnalare eventuali violazioni o irregolarità. Nel caso di una segnalazione la direzione provvede a un’analisi, ascoltandone eventualmente l’autore e il responsabile della presunta violazione. Inoltre, tutti i dipendenti che vengano a conoscenza di notizie relative a comportamenti non in linea con quanto previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e dal Codice Etico emanati dalla società, hanno l’obbligo di informare la direzione. Tale obbligo, peraltro, rientra nel più ampio dovere di diligenza e fedeltà del prestatore di lavoro; il suo adempimento non potrà dar luogo all’applicazione di sanzioni disciplinari e dovrà essere garantita la riservatezza a chi segnala eventuali violazioni al fine di eliminare la possibilità di ritorsioni. Le informazioni pervenute alla direzione saranno utilizzate ai fini di un miglioramento della pianificazione dell’attività di controllo e non impongono una verifica sistematica di tutti i fatti segnalati, essendo rimessa alla discrezionalità e responsabilità della direzione la decisione di attivarsi a seguito di una eventuale segnalazione. Le segnalazioni possono essere inviate con la seguente modalità: email: codiceetico@tmpweb.it
L’osservanza delle regole di condotta contenute nel Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali previste per i dipendenti della società, per i dirigenti, i responsabili e per i collaboratori esterni della stessa. La violazione del Codice costituisce inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro e/o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro. È previsto un sistema sanzionatorio nel pieno rispetto dell’art. 7, della legge 300 del 20 maggio 1970, di ogni altra normativa applicabile e di quanto stabilito dalla contrattazione collettiva. Per quanto riguarda invece i Collaboratori, i Fornitori e/o i soggetti aventi relazioni d’affari con Tmp, quale che sia il rapporto, anche temporaneo, l’inosservanza delle disposizioni del presente Codice Etico costituisce inadempimento delle obbligazioni contrattuali assunte, con ogni conseguenza di legge, e può quindi comportare l’applicazione dei rimedi contrattualmente previsti (a titolo esemplificativo, penali) ovvero - nei casi più gravi - la risoluzione del contratto e/o dell’incarico nonché il risarcimento dei danni eventualmente subiti.
Prevenzione della Corruzione
La presente procedura ha l’obiettivo di definire ruoli e responsabilità, nonché dettare protocolli di prevenzione e controllo, in relazione alla gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni al fine di prevenire, nell’esecuzione di tale attività, la commissione degli illeciti previsti dal D.Lgs. 231/2001. In particolare, la presente procedura intende prevenire il verificarsi delle fattispecie di reato previste nei seguenti articoli del D.Lgs. 231/01:
indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico (art. 24 D.Lgs. 231/01);
art. 483 c.p. – falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (art. 24 bis D.Lgs. 231/01);
concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione (art. 25 D.Lgs. 231/01).
La presente procedura è altresì volta a prevenire il reato di cui all’art. 416 c.p. (associazione per delinquere), laddove finalizzato alla commissione dei reati di cui sopra. La presente procedura, finalizzata alla prevenzione dei reati poc'anzi menzionati, trova applicazione nei confronti di tutti coloro che, nell’esercizio dell’attività di propria competenza a favore dell’azienda, intrattengono rapporti con le Pubbliche Amministrazioni. In particolare, i processi aziendali sensibili ai fini della presente procedura prevedono il coinvolgimento, secondo le rispettive competenze, dei seguenti soggetti:
Amministratori della società;
Delegato in materia ambientale, contabile, urbanistica e di trattamento dei dati personali (privacy);
Direttore di commessa;
Consulenti esterni.
I Destinatari della presente procedura, per quanto rileva ai fini della prevenzione dei reati poc'anzi menzionati, partecipano alla gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni principalmente (e a titolo esemplificativo) attraverso i seguenti processi aziendali:
gestione degli adempimenti che richiedono comunicazioni o rendicontazioni verso la Pubblica Amministrazione;
gestione degli adempimenti e dei rapporti con soggetti pubblici per l’ottenimento di provvedimenti amministrativi (autorizzazioni, licenze, permessi);
gestione degli adempimenti e dei rapporti con soggetti pubblici per la richiesta di contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo comunque denominate;
gestione dei rapporti con i funzionari della Pubblica Amministrazione in occasione di visite ispettive e accertamenti;
gestione della partecipazione a gare d’appalto pubbliche;
gestione degli omaggi;
gestione delle attività di sponsorizzazione.
L’ azienda deve intrattenere rapporti con la P.A. nel rispetto delle normative vigenti e in ossequio ai principi condivisi con l’adozione del Codice Etico, gestendo i contatti con gli Enti Pubblici o i soggetti ivi impiegati con correttezza e trasparenza. Con particolare riferimento a operazioni relative a gare d’appalto, contratti, autorizzazioni, licenze, concessioni, richieste e/o gestione e utilizzazione di finanziamenti comunque denominati di provenienza pubblica (regionale, nazionale e/o comunitaria), gestione di commesse, rapporti con autorità di vigilanza o altre autorità indipendenti, enti previdenziali, enti addetti alla riscossione dei tributi, organi di procedure fallimentari, civili, penali o amministrative e simili, ogni contatto con Procedura interna “Prevenzione della corruzione” Rev 1 del 01.12.2022 4 i terzi deve avvenire da parte degli organi societari e dei soggetti a ciò espressamente delegati, in linea con le strategie aziendali e per iscritto. Sono vietati contatti con la P.A. da parte dei soggetti a ciò non autorizzati formalmente dall’ azienda. Tutte le funzioni aziendali coinvolte hanno la responsabilità di osservare e far osservare il contenuto della presente procedura. Ciascun Destinatario è tenuto a comunicare alla direzione, oltre a quanto espressamente previsto dalla presente procedura, ogni anomalia rilevabile in relazione a quanto previsto dalla presente procedura. La violazione della presente procedura e dei suoi obblighi di comunicazione costituisce violazione grave e illecito disciplinare passibile di sanzione ai sensi di legge e del contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile.
La presente procedura richiama ed integra quanto già disciplinato nell’ambito della seguente documentazione:
Codice Etico;
Poteri, deleghe e procure;
Altre procedure, per quanto di competenza, con particolare, ma non esclusivo, riferimento a:
Gestione dei rapporti con la direzione per quanto attiene i flussi informativi;
Gestione dei flussi finanziari per quanto attiene la tracciabilità e l’esecuzione dei pagamenti da e verso le Pubbliche Amministrazioni;
Gestione degli acquisti per quanto attiene l’acquisto di regalie d’uso;
Gestione dell’esecuzione degli appalti e dei contratti verso enti pubblici e privati;
Selezione, assunzione e gestione delle risorse umane con riferimento ai criteri di selezione delle risorse umane.
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regalie e omaggi
Sono vietate donazioni, regalie, benefici (sia diretti che indiretti), omaggi, atti di cortesia e di ospitalità (ovvero promesse di dazioni, regalie, benefici - sia diretti che indiretti - omaggi, atti di cortesia e di ospitalità) finalizzati a influenzare le scelte della P.A. (e soggetti equiparabili sopra citati) o anche solo a sensibilizzarne gli appartenenti. Le regalie d’uso debbono sposare il duplice requisito di tenuità (ovvero modico valore simbolico) ed eguaglianza (ovvero parità di costo nella scelta del dono per tutti i clienti pubblici e privati). È comunque vietata ogni regalia effettuata su iniziativa personale o attingendo da fondi propri o sociali ma non preventivamente adibiti a tale scopo: solo l’amministratore ha il potere di decidere la politica aziendale in tema di doni e stanziare le relative finanze; consegue un onere imprescindibile di documentazione delle spese effettuate e rendiconto trasparente delle stesse. È sempre vietata ogni condotta sopra descritta (o analoga) compiuta su richiesta del Pubblico Ufficiale o dell’Incaricato di un Pubblico Servizio: in caso di richiesta di tal fatta (sia essa diretta o indiretta, esplicita o implicita), i destinatari sono tenuti a farne immediata segnalazione all’Amministratore, a mezzo e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it il cui oggetto deve essere: “Report segnalazione eventi anomali”. Conseguentemente, qualora l’azienda intenda effettuare regalie d’uso, l’Amministratore deve inviare un'e-mail il cui oggetto deve essere: “Report regalie d’uso” contenente:
- occasione della regalia d’uso;
- elenco di destinatari della regalia d’uso, con suddivisione in fasce (massimo tre);
- budget complessivo dedicato alla regalia d’uso dell’occasione;
- criterio di ripartizione del budget tra le varie fasce di destinatari.
Procedura di Gestione degli Acquisti Il pagamento dell’acquisto delle regalie d’uso deve avvenire conformemente alla Procedura di Gestione dei Flussi Finanziari.
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contributi ad enti e organizzazioni pubbliche
È vietato fornire qualsiasi contributo, diretto o indiretto, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, eccezion fatta per quanto ammesso e previsto dalle leggi e dai regolamenti vigenti. In tali casi:
- il contributo deve essere formalmente stanziato dall’amministratore (o suo delegato);
- l’esecuzione dello stanziamento deliberato deve avvenire nel rispetto della Procedura di Gestione dei Flussi Finanziari.
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contatti personali con la P.A. (principi generali)
Il personale è tenuto a:
- applicare i principi di cui al Codice Etico in materia di rapporti con le PP.AA., con espresso ma non esclusivo riferimento alla materia delle regalie;
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inviare un'e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it con oggetto: “Report mensile contatti P.A.”, nella quale devono essere riportati brevemente tutti gli incontri personali con i soggetti pubblici di cui sopra, indicando:
- P.A. di appartenenza;
- nominativo e funzione del soggetto contattato;
- data, ora e luogo (o eventualmente contatto telefonico in entrata e in uscita);
- sintetica descrizione dell’oggetto del contatto.
In caso di contatti abituali, tale obbligo si ritiene assolto con annotazione mensile riepilogativa:
- protocollare e conservare ogni comunicazione scritta (cartacea o telematica) intercorrente tra i soggetti dell’ azienda e i soggetti appartenenti alle PP.AA.;
- segnalare tempestivamente alla direzione ogni anomalia eventualmente insorta nel corso di uno dei contatti di cui sopra a mezzo e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it il cui oggetto deve essere: Report segnalazione eventi anomali ovvero mediante altra forma scritta comunque idonea.
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partecipazione a gare d’appalto pubbliche
I soggetti deputati alla predisposizione dei documenti di partecipazione alla gara sono indicati da specifica e-mail della direzione che nomina il soggetto quale “responsabile della gara”. I soggetti deputati alla firma dei documenti di partecipazione alla gara sono solo gli amministratori Il “responsabile della gara” è il soggetto deputato alla gestione dei contatti con la P.A. in corso di aggiudicazione della gara d’appalto; Il “responsabile della gara” predispone un elenco delle gare d’appalto cui l’azienda partecipa e una nota informativa per ciascuna gara in corso, contenente:
- gli estremi dell’appalto;
- lo stato di avanzamento dell’offerta;
- gli eventuali elementi anomali (secondo i criteri di cui sopra) o di rallentamento (l’insorgere dei quali deve essere obbligatoriamente segnalato senza indugio a mezzo e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it il cui oggetto deve essere: “Report segnalazione eventi anomali” ovvero mediante altra forma scritta comunque idonea.
Il “responsabile della gara” è tenuto a verificare la veridicità di quanto autocertificato mediante conservazione nel fascicolo di gara della documentazione comprovante i dati autocertificati; detta documentazione probatoria non deve risalire a più di sei mesi antecedenti il momento di presentazione dell’offerta di gara; Il “responsabile della gara” è tenuto a esibire, su richiesta, i report e le note informative di cui sopra unitamente a tutta la documentazione inerente la gara in oggetto (che deve essere gestita secondo la procedura prevista dal sistema di gestione integrata), con particolare riferimento ai documenti di autocertificazione e agli eventuali documenti di costituzione di A.T.I. o consorzi laddove l’ azienda intendesse partecipare in tale forma: in tale caso, la direzione ha accesso a tutta la documentazione concernente la costituenda A.T.I. ovvero il costituendo consorzio, con facoltà di interfacciarsi le altre partecipanti all’A.T.I. o al consorzio; in ogni caso ogni comunicazione intercorrente con le altre partecipanti all’A.T.I. ovvero al consorzio deve essere conservata.
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richiesta di contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate
soggetti formalmente delegati a richiesta di contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo devono inviare richiesta all’amministratore a mezzo e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it il cui oggetto deve essere: “Report richiesta e gestione contributi o altre erogazioni” ovvero mediante altra forma scritta comunque idonea e per ciascuna richiesta deve indicare:
- gli estremi della richiesta;
- lo stato di avanzamento della stessa;
- il nominativo e la sottoscrizione della persona fisica che si occupa della predisposizione della richiesta;
- il nominativo e la sottoscrizione della persona fisica che si occupa della firma della richiesta.
La e-mail deve essere custodita in un fascicolo all’uopo predisposto che contenga tutta la documentazione concernente la richiesta (bando, certificazioni, dichiarazioni etc.); Il soggetto deve verificare la veridicità di quanto autocertificato mediante conservazione nel fascicolo della documentazione comprovante i dati autocertificati; detta documentazione probatoria non deve risalire a più di sei mesi antecedenti il momento di presentazione della richiesta; deve esibire alla prima ispezione utile il fascicolo di cui sopra alla direzione, che deve comunque essere tempestivamente informata della richiesta in corso a mezzo di apposita nota informativa di cui sopra; In caso di anomalia il soggetto delegato deve sospendere l’iter di richiesta e segnalare alla direzione a mezzo e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it il cui oggetto deve essere: “Report segnalazione eventi anomali” ovvero mediante altra forma scritta comunque idonea. È fatto divieto di proseguire nell’operazione in assenza di autorizzazione dell’Amministratore.
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gestione e spendita di contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dall’Unione Europea
gestione e spendita di contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dall’Unione Europea
- attestazione del permanere delle condizioni e dei presupposti indicati dalla normativa che legittimano l’erogazione;
- rendiconto dell’impiego delle somme ottenute;
- indicazione di eventuali collaboratori esterni incaricati.
La direzione ha facoltà di verificare la documentazione di cui sopra, tempestivamente informato della sussistenza della procedura
-
tracciabilità dei flussi finanziari (ex L. 13 agosto 2010 n° 136 e succ. modifiche, D.L. 12 novembre 2010 n° 187 e succ. modifiche, Determinazione n° 8 del 18 novembre 2010 dell’Autorità sui Contratti Pubblici di lavori, servizi, forniture e succ. determinazioni)
Si rimanda alla Procedura di Gestione dei Flussi Finanziari
-
ispezioni, accessi, controlli e richieste
In caso di ispezioni, accessi e/o controlli da parte di soggetti pubblici è fatto obbligo di:
- avvisare e attendere il responsabile dell’area coinvolta ovvero, qualora non disponibile, l’Amministratore;
- in presenza di richieste verbali da parte di Pubblici Ufficiali, richiedere agli stessi di formalizzare per iscritto la richiesta;
- richiedere copia del rapporto di intervento eventualmente rilasciato dai pubblici ufficiali;
- Inviare un'e-mail a: anticorruzione@tmpweb.it il cui oggetto deve essere: “Ispezioni, accessi e/o controlli” ovvero mediante altra forma scritta comunque idonea contenente:
- data dell’accesso;
- soggetti presenti all’accesso;
- generalità del funzionario intervenuto;
- motivo dell’intervento;
- descrizione sommaria delle attività svolte dal funzionario intervenuto;
- eventuali segnalazioni.
Tale e-mail e il verbale e/o rapporto rilasciato dal funzionario intervenuto devono essere conservati agli atti della società In caso di:
- richiesta scritta;
- o qualsivoglia attività esulante l’ordinaria amministrazione coinvolgenti Enti Pubblici, ciascun destinatario è tenuto a farne immediata comunicazione a mezzo e-mail alla direzione.
Tale comunicazione non assolve agli altri eventuali obblighi previsti nella presente procedura.
Principio generale di "Tolleranza zero"
TMP eroga i servizi di gestione e svolge le attività a esso connesse nel rispetto del valore dell’integrità, che si declina a sua volta nei principi di professionalità, diligenza, onestà, correttezza e responsabilità. In linea con tali principi - e in coerenza con i valori e le restrizioni contenuti all’interno del Codice Etico, TMP:
- non tollera alcun tipo di corruzione, in qualsiasi forma, modo o giurisdizione essa si manifesti, neanche ove attività di tal genere dovessero essere eventualmente ammesse, tollerate o non perseguite ai sensi delle normative vigenti nei Paesi nei quali TMP mantiene le proprie relazioni;
- non tollera qualsiasi condotta avente a oggetto l’offerta o l’accettazione di denaro o altre utilità – direttamente o indirettamente – con l’obiettivo di indurre o premiare l’esecuzione di una funzione/attività o l’omissione della stessa.
Tali condotte non sono tollerate neanche con riferimento a pagamenti di piccole somme al fine di accelerare, favorire o assicurare l’esecuzione di un’attività di routine o comunque prevista nell’ambito dei doveri del destinatario. Tra le utilità che non possono essere accordate si citano, a titolo esemplificativo, i doni e le prestazioni gratuite (a eccezione di quanto previsto per omaggi, spese di rappresentanza e beneficenze), l’indebita assunzione di un soggetto, e, più in generale, tutte le operazioni che comportino la generazione di una perdita per TMP e la creazione di un utile per il destinatario. Il personale di TMP che dovesse essere destinatario, o venire a conoscenza, di una richiesta od offerta di denaro o altre utilità, da chiunque formulata, finalizzata al compimento o all’omissione di una funzione/attività, deve immediatamente segnalarla al proprio Responsabile; questi a sua volta ha l’obbligo di trasmettere la segnalazione ricevuta al Responsabile aziendale Anticorruzione e alla direzione per le valutazioni del caso. Il personale che risulti coinvolto in un atto corruttivo o ne faciliti la condotta, ovvero agisca in modo non conforme alle disposizioni normative e/o alla presente procedura, è soggetto a provvedimenti disciplinari secondo quanto previsto dalle norme e dalle disposizioni contrattuali che disciplinano lo specifico rapporto di lavoro. Il tipo e l’entità delle sanzioni sono definiti, ai sensi della normativa applicabile, tenuto conto del grado di imprudenza, imperizia, negligenza, colpa o dell’intenzionalità del comportamento relativo all’azione/omissione, tenuto altresì conto di eventuale recidiva, nonché dell’attività lavorativa svolta dall’interessato e della relativa posizione funzionale, unitamente a tutte le altre particolari circostanze che possono aver caratterizzato il fatto. Analogamente, con riferimento ai soggetti esterni, TMP termina qualsiasi tipo di relazione con terze parti che – nei rapporti con la società stessa – violino la normativa in materia di contrasto alla corruzione, compreso la presente procedura, secondo quanto previsto dalle specifiche clausole inserite nei contratti, fatta salva la riserva di risarcimento qualora da tali comportamenti derivino danni concreti. Eventuali violazioni da parte di componenti degli organi amministrativi o di controllo della società sono esaminate dall’organo di appartenenza per le iniziative ritenute opportune in relazione alla fattispecie, nel rispetto della normativa vigente. Il sistema sanzionatorio prescinde dall’avvio, svolgimento e definizione dell’eventuale azione penale, in quanto i principi e le regole enunciati nella presente procedura sono stati definiti indipendentemente dagli eventuali reati che le condotte vietate possono determinare Al fine di assicurare l’attuazione del principio generale di “tolleranza zero” alla corruzione, la società si attiene, nella gestione dei processi operativi, alle seguenti regole generali:
- separazione dei compiti, attraverso una corretta distribuzione delle responsabilità e la previsione di adeguati livelli autorizzativi, allo scopo di evitare sovrapposizioni funzionali o allocazioni operative che concentrino le attività critiche su un unico soggetto;
- chiara e formalizzata assegnazione di poteri e responsabilità, con espressa indicazione dei limiti di esercizio, in coerenza con le mansioni attribuite e le posizioni ricoperte nell’ambito della struttura organizzativa; - corrette modalità di svolgimento delle attività medesime tracciabilità degli atti, delle operazioni e delle transazioni attraverso adeguati supporti documentali o informatici;
- processi decisionali legati a predefiniti criteri oggettivi (ad esempio: esistenza di albi fornitori, esistenza di criteri oggettivi di valutazione e selezione del personale, ecc.);
- esistenza e tracciabilità delle attività di controllo e supervisione compiute sulle transazioni aziendali.
Per un’efficace attività di contrasto alla corruzione risulta inoltre fondamentale il rispetto delle procedure amministrative e contabili e di quelle in materia di controlli interni inerenti ai flussi finanziari, così da assicurare che i pagamenti e le operazioni siano accuratamente registrati e riflessi nei libri e registri della società. La società non tollera l’utilizzo di omaggi e spese di rappresentanza al fine di influenzare l’indipendenza di giudizio del destinatario o, comunque, indurlo a comportamenti di favore e, pertanto, è vietato:
- distribuire omaggi, promettere o accordare utilità di qualsiasi natura che possano essere interpretati come un mezzo utilizzato al fine di ottenere trattamenti di favore nello svolgimento di qualsiasi funzione e/o attività ricollegabile a TMP;
- accettare per sé o per altri omaggi che siano volti a compromettere l'indipendenza di giudizio e la correttezza operativa.
TMP ammette gli omaggi, ricevuti od offerti, purché si tratti di semplici atti di cortesia e a condizione che il relativo controvalore sia modico e non sia tale da configurare un’azione volta a condizionare l’indipendenza di giudizio e di condotta dei riceventi. Ai dipendenti di TMP non è consentito richiedere omaggi o altre forme di beneficio agli utenti e, più in generale, a qualunque soggetto che abbia relazioni d’interesse. L’offerta o l’accettazione di omaggi, a esclusione di quelli riportanti il logotipo aziendale, è sempre vietata laddove siano coinvolti soggetti rientranti nella definizione di Pubblico Ufficiale o di incaricati di pubblico servizio, a prescindere dal valore di tali omaggi. Non sono ammessi scambi di omaggi nel corso della negoziazione di un contratto o di svolgimento di una gara. Il personale è tenuto a rifiutare gli omaggi che non rispettano i principi sanciti nella presente procedura.
Nei casi di dubbia valutazione, il personale deve inviare una comunicazione ad anticorruzione@tmpweb.it
PSC Campania - Avviso per la selezione della Piattaforma tecnologica di filiera - Mobilità sostenibile e sicura - Piano C – Piano progettuale per il sostegno alla sperimentazione dei modelli e a progetti di innovazione derivata SENECA. CUP B32C18000280007 - Cod. SURF 18121BP000000019.
SENECA
Sistema Intelligente per l'ottimizzazione delle infrastrutture di parcheggio e ricarica, e il supporto alla guida virtuosa
Il progetto Seneca intende sviluppare e sperimentare soluzioni di Smart Mobility che, integrate con la Piattaforma Borgo 4.0, siano in grado di efficientare l’utilizzo dei parcheggi e delle reti di ricarica e, nel contempo, possano favorire una maggiore sicurezza sulle strade e una maggiore sostenibilità ambientale della mobilità.